La partenza – di Marinella Brandinali

a cura di Marina Vicario
La poetessa Marinella Brandinali autrice di “20 possiblità di essere donna” e “Simbiosi di un respiro” editi da Pluriversum Edizioni, si cimenta per la prima volta in un racconto brevissimo, ma intenso e perfetto. Notevole l’abilità della poetessa che ci presenta uno scatto, una fotografia; una sorta di fermo immagine di un uomo e la sua storia, nell’immensità di poche righe.
Buona lettura.
La partenza
In città, seduto al tavolino d’un caffè, verso fiumi di parole, ad anonimi interlocutori a cui di me non importa niente.
Persone solo di passaggio, anime che non sfiorano la mia.
Osservan, soppesano, giudicano restando fermi su i loro stalli.
Eppure sono qua davanti a loro, i miei occhi lasciano vedere la tempesta profonda che mi strappa .
Bevo lento il mio caffè, lo assaporo, ne godo l’aroma , tra un discernere e un dire, mi scorre dentro come lava, brucia l’anima e la completa.
S’alza il vento che con folate leggere porta mulinelli di foglie ingiallite. L’autunno ormai prossimo è greve, ti affonda colpi come a risvegliarti dal tuo imminente letargo che giungerà.
E loro non s’accorgono di nulla, non sentono neppure il freddo che inizia a penetrare tra le trame del giaccone di tweed.
“Noviuovinuovi”… ripete una musica da lontano, parole incomprensibili per me; pago il mio caffè, con un sorriso amaro li saluto e mi alzo.
Percorro a passi affrettati il viale, osservo le auto e il filare degli alberi scheletriti.
Lascerò Parigi, lascerò chi mi ha ferito, ciò che è stato di un amore corrosivo e devastante, lascerò una parte d’anima tra i marciapiedi e il metrò .
Chiudo gli occhi per reprimere il moto d’angoscia che a volte riesce ad risalire…
…è ora di andare.
Alzo il bavero del giaccone come a dividere la distanza tra me e ciò che resta.
Taxi…taxi..lo fermo, salgo, mille pensieri ancora si fanno spazio nella mente, tra il ricordo dei tuoi baci e le mie mani su di te.
Ora il treno mi attende, senza una meta partirò.
Non so cosa mi aspetterà, ma lontano più lontano da qui, senza te, una nuova vita da ricominciare da capo, che sia parte di me.
Vedo lo scorrere del filare degli alberi, una goccia cade… anche il cielo sta piangendo per me.
Per conoscere meglio l’autrice: